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PRESENTAZIONE DEL SITO “CUORINFORMA”
Con la presente desidero sottoporre alla vostra attenzione questo sito denominato con l’acronimo “Cuorinforma ”, che ha come obiettivo prioritario mostrare , condividere con i visitatori la video-registrazione della mostra di prevenzione ed educazione sanitaria tenutasi con cadenza annuale in Gallipoli dal 1989 al 1997, decennio trascorso in qualità di Primario della UTIC-Divisione di Cardiologia del Pr. Osp. “Sacro Cuore” della allora USL LE/13.
Ci si può chiedere: perché mettere in rete questa mostra dopo tanto tempo? Emerito dal 2010 di Direttore della UOC UTIC-Cardiologia degli Stabilimenti Osp. “Monte Laureto”/ “ Santa Maria degli Angeli” di Putignano e dei Servizi di Cardiologia degli Stab. Osp. di Noci e Gioa del Colle della AUSL BA/5, nei riordinare i ricordi di 50 anni di vita professionale dedicata alla medicina ed in particolare alla cardiologia ho ritrovato la documentazione video registrata della mostra, che a rivederla, se anche la qualità della immagine per il tempo trascorso, circa 30 anni, non è più perfetta, si può ben dire che precorreva i tempi : “Cuorinforma” è stata antesignana di quanto i media attualmente ci informano sui mezzi di prevenzione delle malattie cardiovascolari e della necessità della “educazione sanitaria”, quale materia da inserire nei programmi scolastici fin dalla tenera età.
La prima esposizione della mostra, il1989 come si legge nel logos di questa nota, è stata allestita,al borgo, nelle Scuole del 1 Circolo.- Ottenuto un grande successo di pubblico, di visitatori piccoli e grandi, è stata ripetuta negli anni successivi aumentandone il materiale espositivo.- Con l’acquisizione delle edicole audio-visive della mostra itinerante “ Cuore Vivo “ del Prof . Prati di Roma ci è stata concessa, quale sede espositiva, il Palazzo Summa, l’anno successivo i corridoi ed alcuni vani del Liceo “Quinto Ennio” sempre di Gallipoli.- Il Comune di Alezio richiese l’esposizione della mostra nel 1994 così pure i Colleghi primari di Andria e di Barletta l’hanno voluta nelle loro città- A Barletta, città dei miei genitori, grazie al primario Dr. Donato Messina fù allocata nella galleria del Teatro Curci.
Quali sono stati e sono i fini di questa esposizione?
Giunto a Gallipoli, Città turistica per eccellenza “Perla della Ionio”, vista la grande affluenza di visitatori provenienti dai Comuni vicini in particolar modo durante la stagione estiva- balneare e la presenza in loco di una popolazione vacanziera già allora di ogni parte d’Italia, ho ordinato le tante diapositive e fotografie eseguite da riviste mediche nazionali ed estere edite dalle Case Farmaceutiche ed ho coinvolto in questo progetto l’amico e conterraneo prof. Carlo Storelli, ordinario di biologia della Università del Salento: siamo partiti in quarta, meglio in quinta supportato dalla GESE Meeting di Lecce organizzando la prima mostra “Cuorinforma” .
I temi sviluppati mediante pannelli, edicole luminose, poster ed apparecchiature dedicate sono stati quattro: si iniziava illustrando “come funziona il cuore e la circolazione sanguigna” (1° tema), per passare poi “a come si ammala di ” ipertensione, infarto, diabete, obesità ed arteriosclerosi con i rispettivi mezzi di prevenzione cardiovascolare(2° Tema).- Nè si poteva tralasciare di inserire nel periodo di maggiore affluenza al mare,essendo Gallipoli meta di vacanze , i mezzi di prevenzione e di soccorso che si devono conoscere ad evitare i tanti incidenti balneari.- Questo tema, la “Sicurezza della Vita Umana in Mare “(3° Tema).diventato ormai un nuovo settore specialistico con la denominazione di “Medicina delle Vacanze” è stato particolarmente curato sia dal punto di vista medico che legale (CC).- Inoltre ultimo argomento trattato è stato il progresso della medicina in questi anni segnalando le tappe fondamentali dello sviluppo della moderna cardiologia, medica e chirurgica, mediante l’esposizione delle apparecchiature elettro-medicali e di quei presidi medico-chirurgici che sono stati gli artefici dell’attuale avanzamento tecnologico, da cui, talvolta, dipende la vita stessa ed ancor più la qualità della vita (4° Tema).
Infine, durante il periodo espositivo della mostra “Cuorinforma” era prevista una serie di incontri dibattito con i visitatori , tenuti da Dirigenti Medici, su argomenti importanti come lo svenimento, il dolore al petto, la pressione alta… e di anno in anno veniva proposto all’inizio dell’anno scolastico agli alunni delle scuole elementari, scuole medie e superiori di sviluppare liberamente argomenti di “Prevenzione ed educazione sanitaria” tramite elaborati scritti, disegni in A3, poster.. di cui siamo riusciti a trovare l’invito alla premiazione che si svolgeva al termine dell’anno scolastico alla presenza del presidente della Provincia di lecce.
Nel 1991 è stato organizzato in 2 tempi,in settembre ed a novembre un convegno “Cuorinforma” per Medici di Famiglia, del Pronto Soccorso, Internisti e Cardiologi con relatori provenienti da importanti istituzioni cardiologiche italiane.
Concludendo, questo sito viene aperto,non per avere consensi del tipo “mi piace” o altro ma è un omaggio a tutti coloro che vi hanno partecipato con il loro lavoro ed alle Aziende che vi hanno contribuito, una per tutte alla Siemens che ci fornì da Stoccolma il primo Elettrostimolatore Cardiaco impiantato nel Mondo, alla Esaote Galilei il primo Elettrocardiografo prodotto in Italia.
Ma di tutte le apparecchiature esposte, utilizzate durante la mia vita professionale e che una volta messe fuori uso perché osbsolete (conservate da me in varie cantine), quella che ho piacere a mostrarvi e che non merita di andare “ai ferri vecchi” è l’apparecchio che ha salvato e che continua a salvare più vite umane di qualsiasi altra apparecchiatura e/o intervento medico chirurgico.- E’ ìl primo defibrillatore cardiaco,, il Cardioverter Lown, costruito da una Azienda specializza in apparecchiature Ottiche,l’American Optical Company che ha creduto al progetto del cardiologo Bernard Lown, di un defibrillatore a corrente continua utilizzato per la prima volta nel 1962 presso la Cleveland Clinic e poi subito dopo nelle Unita Coronariche per la morte inaspettata per Fibrillazione Ventricolare del famoso attore Clark Gable in un comune letto di degenza ospedaliera, ad Infarto “guarito”.- L’apparecchio, diffuso in tutto il mondo di cui Vi mostro il frontespizio, è stato utilizzato dal 1966-67 nell’Istituto di Clinica Medica da noi per le cardioversioni elettriche: tale apparecchio, dalle dimensioni di un di 80 cm di lato e pesante 70 Kg., era stato costruito con 2 maniglie ai lati per consentirne la “trasportabilità”.
La tecnologia attuale ha consentito la costruzioni di Defibrillatori “Apparecchi salvavita” di dimensioni e peso trascurabili 2 Kg.-